Innamoramento e amore: un processo da conoscere

Quali sono le caratteristiche che lega l’innamoramento e amore?

Innamoramento e amore: le caratteristiche

Innamorarsi è una delle sensazioni più forti e totalizzanti che sperimentiamo durante la vita: accade quando una persona inizia a considerare un’altra come speciale e unica.

Da quel momento iniziamo a focalizzare le nostre attenzioni sull’amato, esaltando i tratti positivi e minimizzando quelli negativi.
Vorremmo sempre più tempo da spendere insieme, e siamo disposti a soffrire e nei casi estremi addirittura a dare la vita e uccidere per l’altra persona…
Tutto ciò è associato all’attrazione sessuale, che dà origine a un vero e proprio desiderio di possessione!

A pensarci bene, se osserviamo anche il mondo animale, ci accorgiamo che nessun mammifero fa coppia con un cospecifico qualsiasi, ma sono in gioco rituali di corteggiamento – cioè di scelta – di un soggetto particolare.

Cosa succede nel nostro corpo quando ci innamoriamo?

La biochimica dell’innamoramento

Un po’ di biochimica dell’innamoramento:

  • Durante l’infatuazione il mesencefalo rilascia dopamina, che ci stimola a diventare più proattivi;
  • L’ipotalamo indica al corpo di inviare segnali di infatuazione, e se l’altro risponde in modo incoraggiante, tali meccanismi si rinforzano;
  • Si verifica un vero e proprio cambiamento della biochimica interna, con il rilascio di feniletilamina: abbiamo un calo della serotonina e un conseguente innalzamento dopamina e noradrenalina, così si potenziano gli aspetti di valorizzazione dell’oggetto d’amore.
  • Con la passione i livelli di dopamina aumentano, incrementano la voglia dell’altro, mentre il calo di serotonina favorisce un sentimento di “ossessione” L’effetto che ne risulta è del tutto simile a quello di una dipendenza

Tutto questo è buon “trucco” di Madre Natura per convincerci a correre il rischio costruendo un legame.
Il problema è che corrisponde in tutto e per tutto a uno stato alterato di coscienza, per cui altera alcune capacità come la riflessione su se stessi, di critica, di analisi della mente dell’altro… Creando non pochi problemi in caso di decisioni importanti.

Innamoramento e amore: durata e progettualità

Fisiologicamente l’innamoramento non dura molto (sarebbe un periodo variabile dai pochi mesi fino, in casi eccezionali, ai 3 anni), per effetto dell’abituazione all’alto livello di dopamina.
L’ossitocina prodotta durante le “coccole” interagisce con i recettori della dopamina, rallentando l’abituazione e prolungando, anche se non in maniera continua, la gratificazione.
In alcune coppie, invece, le liti, la poca stabilità e i “tira e molla” funzionano per rallentare il sopravvento dell’abitudine, prolungando l’innamoramento e mantenendo “viva” questa fase più a lungo… Ma ovviamente questo vale solo con persone predisposte a questo tipo di funzionamento, e con un altissimo costo in termini di stress!

Per tutti questi motivi non è consigliabile prendere decisioni importanti sulla base dell’innamoramento: non è un fattore sufficiente per costruire un legame!
Analizziamo le parole.
Costruire: presuppone un lavoro, un progetto;
Legame: valenza di importanza ma anche di vincolo)
Quando l’infatuazione finisce devono rimanere la progettualità e l’amore

Innamoramento e amore: il legame di passaggio che li unisce

L’amore non nasce autonomamente, si costruisce: richiede fatica, sofferenza ripagata dal benessere che ne risulta (si spera!)

L’innamoramento non è quindi un criterio che basta a questo progetto, ma può “accompagnarlo”.

Altri criteri:

  • valori in comune: qualcosa di fondante oltre al qui ed ora (ATTENZIONE! comuni non vuol dire uguali, ma condivisibili!)
  • voglia di stare assieme: non bastano sesso, attrazione, valori…
  • cose da fare assieme: la “trama” del progetto

Ma quindi… cosa fa sì che le farfalle nello stomaco si trasformino in amore duraturo?

Le 5 fasi dell’amore secondo Jed Diamond

Jed Diamond, uno psicoterapeuta newyorkese, ha formulato un’interessante teoria sulla classificazione delle 5 FASI DELL’AMORE.

1. Innamorarsi

Questo è lo stadio di cui abbiamo parlato finora, quello del colpo di fulmine, le farfalle nello stomaco, l’ondata di ormoni come dopamina, ossitocina, serotonina, testosterone ed estrogeno.

È anche il momento in cui proiettiamo tutte le nostre speranze e i nostri sogni sull’altra persona, e crediamo che finalmente riusciremo ad ottenere tutto quello che le relazioni precedenti non sono riuscite a realizzare.

La persona sembra perfetta per noi e tutto ci sembra possa durare per sempre.

2. Diventare una coppia

Nel passo successivo l’amore si approfondisce e si sviluppa e nasce la nuova coppia. È un momento di felicità e unione, ci sentiamo legati alla persona amata, sicuri e protetti. Spesso pensiamo che sia il livello massimo dell’amore e speriamo che continui così per sempre.

3. Disillusione

Questa è una fase cruciale, che determina la fine o il rafforzamento di un rapporto.

È il periodo in cui la novità lascia spazio all’abitudine, iniziamo a dare per scontata la presenza dell’altro nella nostra vita e piccole cose cominciano a infastidirci; ci sentiamo più trascurati e a volte addirittura prigionieri nella relazione.

Molte coppie stazionano in questa fase, senza capire che non è la fine, bensì il vero inizio per raggiungere un amore solido e duraturo: è infatti il momento di mettere in discussione i sentimenti e tirare le somme.

4. Comprensione profonda

“L’infelicità della fase 3 è un dono, possiamo arrivare al cuore di quello che ci provoca dolore e conflitto”.

Dopo aver superato quel momento di prova, la coppia impara ad allearsi, aiutandosi a comprendere e a curare le ferite.

L’altro non è più idealizzato come la persona che si è sempre sognato, ma qualcuno che è capace di amarci semplicemente per quello che siamo.

5. Crescere insieme

In questo ultimo stadio le differenze e i dubbi sono stati superati, la fiducia e la cooperazione si sono rafforzate e la coppia ha finalmente consolidato basi solide per un amore stabile e reale.

Al di là delle possibili classificazioni, la cosa più utile è ricordarsi sempre che nella vita siamo in continua evoluzione, quindi anche la coppia non può rimanere immobile nel tempo. Le due persone coinvolte si ritrovano a crescere sia individualmente che come coppia, e per questo le fasi 4 e 5 dovranno evolversi di pari passo.

Il cambiamento del singolo influenzerà l’intero sistema di coppia: in termini pratici, ciò significa che bisogna essere disposti a compromessi; l’accettazione, il rispetto e l’apprezzamento dell’altro, con la fase quattro, diventano elementi cardine della coppia e la guidano rafforzandola.