Test psicologici e diagnosi

Negli ultimi anni le persone hanno avuto il grande vantaggio di avere un accesso molto semplice e diretto alle informazioni più svariate. Qualsiasi sia l’argomento di interesse, basta un click per avere la risposta a quasi tutte le domande: siamo sicuri che sia sempre un bene?

Il web e la fruibilità delle informazioni

Il rapido accesso alle informazioni riguarda anche la nostra salute: chi non ha mai utilizzato Google per cercare le cause di qualche sintomo fisico? Ovviamente il discorso vale anche per la salute mentale: il web pullula di test diagnostici per scoprire se si soffre di ansia o depressione, o capire che “tipo di personalità” ci rappresenta.

Allo stesso tempo, sempre più persone hanno iniziato a preoccuparsi della propria sfera psicologica e incuriosirsi rispetto ad essa; questo è accaduto in seguito al profondo disagio psicologico diffuso dalla pandemia e all’attenzione mediatica sempre più massiccia all’importanza della salute mentale. (si veda anche il piccolo-grande traguardo del bonus psicologo)

Anche in questo caso, molte persone si sono rivolte al più immediato degli strumenti oggi a nostra disposizione: il web. Sempre più spesso gli utenti approdano su siti che offrono questionari atti a “diagnosticare” o rilevare i più svariati disturbi quali ansia, depressione, stress.
Questi “test” psicologici e le diagnosi che ne derivano sono disponibili online e fruibili a tutti; non sono però strumenti validati scientificamente e spesso restituiscono informazioni parziali, incomplete e talvolta fuorvianti.

test psicologici e diagnosi

Test psicologici e diagnosi: come funziona davvero?

Nessuno strumento diagnostico può, da solo, portare ad un inquadramento approfondito e completo di un disagio o di una sofferenza emotiva. Questo ancor di più se si tratta di test self-report, cioè basati unicamente sulle risposte fornite dal soggetto che lo compila.

La relazione umana è un fattore terapeutico di elezione nella psicoterapia e nel sostegno psicologico; essa resta una cornice indispensabile all’interno della quale formulare una descrizione profonda (piuttosto che una mera etichetta diagnostica) del vissuto di una persona, del suo modo di vivere le relazioni e le emozioni, e delle difficoltà che incontra lungo il percorso di vita.
Esistono test e questionari validati scientificamente, che sono ad esclusivo appannaggio dei professionisti della salute mentale; tali figure si formano lungamente al fine di poterli somministrare ed interpretarne correttamente i risultati, sempre all’interno però  di una cornice relazionale. All’interno tale cornice é possibile dare un nome, ma soprattutto un significato, ad un sintomo, una sofferenza, un blocco; questo avviene soprattutto attraverso l’utilizzo dei colloqui e del racconto della storia del paziente.

Test sul web, pro e contro

Soffrire di ansia, depressione e stress, di per sé non significa nulla. E’ importante comprendere che cosa quella specifica e unica ansia o depressione racconti della storia del paziente, di quale messaggio si faccia portatrice; questo è possibile se la si inserisce in un più ampio sguardo che ponga la sua attenzione all’interezza della persona, piuttosto che esclusivamente al problema.
Perché ciò avvenga é indispensabile affidarsi ad un professionista: egli con pazienza raccoglierà tutte le informazioni e, insieme al paziente, formulerà una sorta di “profilo”, unico e individualizzato; questo porterà poi a concordare il modo migliore per provare a far fronte alla sua specifica difficoltà.


Certo é che la disponibilità di test online, per quanto non attendibili, può portare a un importante vantaggio. Essa può rivelarsi il primo step verso la consapevolezza di essere portatori di una situazione dolorosa, che forse merita di essere ascoltata e accolta. Da qui può forse scaturire il desiderio di rivolgersi ad un professionista, per iniziare a comprendersi a desiderare di prendersi cura di sé.